10/12/2009
Ho parlato così tanto che mi è passata la voglia di scrivere.
Il fatto di sentirne il dovere, però, è un fatto.
Di per sé, in questo momento, autoevidente.
Il Papa dice che i media mostrano tanto di quel male che la gente non ha tempo di fermarsi a riflettere sul bene. Il Papa è un fine teologo, a quanto pare.
Rido di gusto. Ho finito.
Io comunque amo Nicoletta Bosco. Lei è una delle mie professoresse. La amo. Proprio. Mi sento un liceale, un bambino e cerco di essere un signore. O comunque, di essere sempre presente. È bello questo. Mi piace. Ci vuole molta forza, però. Ma dà soddisfazione. Anche conoscere un buon libraio ne dà. Anche leggere delle cose intelligenti agli altri, ne dà. Sono soddisfatto. Ho dei problemi, ma mi sento soddisfatto. Ogni tanto sono presuntuoso, forse, ma sono comunque soddisfatto. Oggi in biblioteca è stato bello. Ho fatto cose (prendere in prestito Alfred Schutz in italiano, leggerlo, capirlo e commentarlo. Questo sì, che dà piacere.) ed aumentato la mia soddisfazione.
Cazzo!
E vabbè, viva la Svezia. Anche alle 02:49.
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